Glossario
Prefazione
Questo glossario vuole fornire al pubblico, nella piu’ semplice spiegazione possibile, i principali concetti di rischio e sicurezza incontrati nel sito web: il suo obbiettivo non è pertanto quello di fornire delle definizioni unanimemente accettate.
La base del Glossario è il Glossary on Emergency Management, che è stato realizzato nel 2001 dall’European Centre of Technological Safety (TESEC) dell’Euro-Mediterranean network of Centres EUR-OPA Major Hazard Agreement del Consiglio d’Europa in collaborazione con altri centri di ricerca. Quest’ultimo Glossary conteneva definizioni sui termini base relativi alla gestione dell’emergenza e dei disastri. Queste definizioni dei termini sono state raccolte da diversi documenti nazionali ed internazionali relativi a quell settore.
- Allarme (Alarm)
- Segnale che avverte di un pericolo.
- Allerta (Alert)
- Avviso che si sta avvicinando una pericolosità ma non é cosi’ imminente da richiedere un segnale d’allarme.
- Alluvione o Inondazione (Flood)
- Un’alluvione o inondazione solitamente è determinata dal temporaneo ricoprimento, da parte dell’acqua, di una superficie di terreno generalmente libera da acqua
- Alluvioni (Inondazioni) costiere
- Le alluvioni costiere, in combinazione con altre tipologie di alluvioni (in particolare quelle fluviali), possono produrre enormi perdite. I tipi più importanti di alluvioni costiere sono: alluvioni da sovralzi di tempesta, inondazioni negli estuari dei fiumi. Inondazioni causate da un forte vento in pressione, inondazioni causate da tsunami
- Alluvioni causate da masse ghiaccio
- Si tratta di inondazioni causate dal rapido scioglimento di ghiaccio o di un ghiacciaio . Questo tipo di alluvione nella maggior parte dei casi è prevedibile e ciò consente alle autorità di organizzare e intraprendere misure per mitigarne le conseguenze.
- Alluvioni causate dal drenaggio locale o dall’innalzamento dei livelli di falda
- In questa tipologia rientrano le alluvioni causate dall’inofficiosità del drenaggio locale, e quelle causate dall’innalzamento dei livelli di falda che si sviluppano in aree urbane
- Alluvioni causate dall’oscillazione dei livelli dei laghi
- Questa tipologia di alluvioni interessa, solitamente, ampie aree pianeggianti in prossimità delle coste lacustri ed ha una persistenza prolungata nel tempo.
- Alluvioni fluviali
- Le alluvioni fluviali avvengono in prossimità degli alvei fluviali e sono le più frequenti e ne esistono di diverse tipologie. Esse sono causate dal superamento degli argini quando la capacità di deflusso dei fiumi viene superata localmente.
- Alluvioni in conoide alluvionale
- Le alluvioni in conoide alluvionale si verificano di solito quando le aree minacciate si trovano al passaggio tra la montagna e le zone pianeggianti o la montagna e la costa del mare. Sono particolarmente pericolosi poiché spesso attraversano aree urbanizzate
- Ambiente dell’incendio paesaggistico
- Le condizioni circostanti, le influenze e le forze che modificano la topografia, il combustibile e le condizioni atmosferiche che determinano il comportamento, gli effetti e l'impatto del fuoco.
- Analisi del Rischio (Risk Analysis)
- La determinazione della probabilità di un evento e le conseguenze del suo verificarsi (impatto) con l'obiettivo di confrontare possibili rischi e adottare decisioni sulla gestione del rischio.
- Cambiamento climatico (Climatic change)
- Cambiamento osservato nel clima a scala globale, regionale o sub-regionale causato da processi naturali e/o dall’attività umana.
- Cartografia della Pericolosità (Hazard Mapping)
- Il processo di ubicare geograficamente dove e con quale estensione particolari fenomeni sono in grado di minacciare persone, proprietà, infrastrutture ed attività economiche. La cartografia della pericolosità rappresenta il risultato della valutazione della pericolosità su una carta che mostra la frequenza/probabilità di evenienze di varia magnitudo o durata.
- Catastrofe (Catastrophe)
- Evento in cui la società incorre, o è in pericolo di incorrere, con perdite di persone e/o cose che interessano l’intera società per cui sono richieste straordinarie risorse ed esperti alcuni dei quali provenienti da altri paesi.
- Ciclone (Cyclone)
- Sistema atmosferico caratterizzato da una rapida inversione della circolazione delle masse d’aria in un centro a bassa pressione, solitamente accompagnato da maltempo spesso a carattere distruttivo. I cicloni circolano in senso antiorario nell’emisfero settentrionale e in senso orario in quello meridionale.
- Combustibile
- Tutto il materiale organico combustibile nelle foreste e in altri terreni sotto forma di foglie, aghi e rami caduti, ecc.
- Comportamento dell’incendio paesaggistico
- La reazione di un incendio paesaggistico alle influenze del combustibile, del tempo e della topografia.
- Cambiamento climatico
- Il termine Cambiamento climatico può essere definito come un "cambiamento osservato nel clima su scala globale, regionale o sub-regionale, causato da processi naturali e/o dall'attività umana".
- Consapevolezza Pubblica (Public Awareness)
- Il processo di informare la comunità su la natura delle pericolosità e le azioni necessarie per salvare vite e proprietà prima e durante l’evento del disastro.
- Consequenza (Consequence)
- Risultato di uno specifico evento
- Controllo di un disastro (Disaster Control)
- Misure di controllo adottate prima, durante o dopo disastri naturali o antropici per ridurre la probabilità di danno, minimizzare i suoi effetti e iniziare la ripresa.
- Crisi climatica
- Crisi climatica è un termine che descrive il riscaldamento globale (come conseguenza del cambiamento climatico indotto dall'uomo) e i suoi impatti. Questo termine e il termine “emergenza climatica” sono stati usati per descrivere la minaccia del riscaldamento globale per l'umanità e il pianeta e per sollecitare una aggressiva mitigazione del cambiamento climatico. Il termine Crisi climatica si riferisce ai gravi problemi causati o che potrebbero essere causati dai cambiamenti del clima mondiale, in particolare dal riscaldamento globale, come risultato dell'attività umana che aumenta il livello di gas serra nell'atmosfera.
- Desertificazione (Desertification)
- Crisi ambientale che produce condizioni o paesaggi simili a quelli di un deserto.
- Disastro (Disaster)
- Una grave distruzione della funzionalità della società che causa diffuse perdite umane, materiali e ambientali che superano la capacità della società colpita di affrontarle usando solamente le proprie risorse. I disastri sono spesso classificati a seconda della loro causa (naturale o antropica).
- Disastro Naturale (Natural Disaster)
- Disastro in cui le principali cause dirette sono fenimeni natural
- Disastro Tecnologico o Disastro Antropico (Technological disaster or “man-made disaster”)
- Una seria distruzione del funzionamento della società che causa estese perdite umane, materiali o ambientali che superano la capacità della società colpita di affrontarla usando solamente le sue risorse e in cui le cause dirette principali sono azioni umane identificabili, attuate di proposito o meno.
- Elemento a rischio (Element at risk)
- Popolazione, edifici e opere di ingegneria civile, attività economiche, pubblici servizi e infrastrutture, etc. esposti alle pericolosità.
- Emergenza (Emergency)
- Un evento inatteso che pone in pericolo le vite e/o le proprietà e che richiede una immediate risposta con l’uso di risorse o procedure di routine da parte della comunità.
- Emergenza Radiologica (Radiological Emergency)
- In generale si riferisce ad eventi che coinvolgono il rilascio di significativi livelli di radioattività ed esposizione dei lavoratori o del pubblico a radiazioni come risultato di incidenti Nucleari o Radiologici.
- Esposizione
- La situazione delle persone, delle infrastrutture, delle abitazioni, delle capacità produttive e di altri beni umani tangibili situati in aree soggette a pericolosità. Le misure di esposizione possono includere il numero di persone o i tipi di beni presenti in un'area. Queste misure possono essere combinate con la vulnerabilità specifica e la capacità degli elementi esposti a una particolare pericolosità per stimare i rischi quantitativi associati a tale pericolosità nell'area di interesse.
- Eruzione vulcanica (Volcanic eruption)
- L'emissione (esplosivi aerei) di materiale frammentato, lava e gas da una bocca vulcanica
- Frana (Landslide)
- In generale, una frana è un movimento di una massa di roccia, terra o detrito lungo un versante a causa della gravità. Le frane appartengono a un gruppo di processi geologici indicati come Movimenti di massa che implicano il movimento in allargamento od avanzamento di una porzione del materiale costituente il versante per effetto della forza di gravità.
- Gestione del combustibile
- Il processo di gestione del combustibile o della disposizione del combustibile. L'obiettivo della gestione del combustibile è di solito quello di creare una discontinuità nei combustibili per ottenere una frammentazione.
- Gestione del Rischio (Risk Management)
- Il processo attraverso cui sono prese le decisioni e intraprese le azioni per eliminare o ridurre gli effetti delle pericolosità identificate.
- Gestione dell’incendio paesaggistico
- Un piano che descrive in dettaglio le strategie e le tattiche di estinzione degli incendi predeterminate da attuare in seguito al verificarsi di un incendio paesaggistico all'interno di una determinata area.
- Gravità dell'incendio paesaggistico
- Il grado in cui un sito è stato alterato o distrutto da un incendio paesaggistico.
- Identificazione della Pericolosità (Hazard Identification)
- Rassegna delle pericolosità nonchè dell’ubicazione e delle condizioni associate con la pericolosità in una determinate area.
- Il patrimonio culturale
-
In base alla Convenzione dell'UNESCO sulla protezione del patrimonio mondiale, culturale e naturale del 1972, i seguenti elementi sono considerati come patrimonio culturale:
Monumenti: opere architettoniche, opere di scultura e pittura monumentale, elementi o strutture di natura archeologica, iscrizioni, abitazioni rupestri e combinazioni di elementi, che hanno un valore universale eccezionale dal punto di vista storico, artistico o scientifico.
Gruppi di edifici: gruppi di edifici separati o collegati che, per la loro architettura, la loro omogeneità o la loro collocazione nel paesaggio, hanno un valore universale eccezionale dal punto di vista storico, artistico o scientifico.
Siti: opere dell'uomo o opere combinate della natura e dell'uomo e aree, compresi i siti archeologici, che rivestono un valore universale eccezionale dal punto di vista storico, estetico, etnologico o antropologico.
- Impatto dei disastri
-
L'effetto totale, compresi gli effetti negativi (ad esempio, perdite economiche) e positivi (ad esempio, guadagni economici), di un evento pericoloso o di un disastro. Il termine comprende gli impatti economici, umani e ambientali e può includere morti, feriti, malattie e altri effetti negativi sul benessere fisico, mentale e sociale delle persone.
Ai fini dell'ambito di applicazione del Quadro di Sendai per la riduzione del rischio di disastri 2015-2030 (par. 15), si considerano anche i seguenti termini:
- Catastrofe su piccola scala: un tipo di catastrofe che colpisce solo le comunità locali e che richiede assistenza al di fuori della comunità colpita.
- Disastro su larga scala: un tipo di disastro che colpisce una società e che richiede assistenza nazionale o internazionale.
- Disastri frequenti e rari: dipendono dalla probabilità di accadimento e dal periodo di ritorno di una determinata pericolosità e dei suoi impatti.
- L'impatto dei disastri frequenti può essere cumulativo o diventare cronico per una comunità o una società.
- Un disastro ad insorgenza lenta è definito come un disastro che si manifesta gradualmente nel tempo. I disastri a lenta insorgenza possono essere associati, ad esempio, a siccità, desertificazione, innalzamento del livello del mare, malattie epidemiche.
- Un disastro a insorgenza improvvisa è quello innescato da un evento pericoloso che emerge rapidamente o inaspettatamente. I disastri ad insorgenza improvvisa possono essere associati, ad esempio, a terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni improvvise, esplosioni, guasti alle infrastrutture critiche, incidenti nei trasporti.
- Il cambiamento climatico indotto dall'uomo
- Il cambiamento climatico indotto dall'uomo si riferisce alle tendenze al riscaldamento climatico dell'ultimo secolo che sono state attribuite alle attività umane. Ciò deriva dal fatto che il 97% o più degli scienziati del clima che pubblicano attivamente su riviste scientifiche peer-reviewed concordano sul fatto che le tendenze al riscaldamento climatico dell'ultimo secolo sono molto probabilmente dovute alle attività umane.
- Il riscaldamento globale
- Per "rischio alluvionale" si intende la combinazione tra la probabilità che si verifichi un'alluvione e le potenziali conseguenze negative che questa può determinare sulla salute umana, sull'ambiente, sul patrimonio culturale e sulle attività econoniche
- Incendi boschivi (Wildfires)
- Un fuoco che brucia incontrollato in un ambiente naturale (es. una foresta o una prateria).
- Incendio prescritto o controllato
- Un incendio pianificato e sorvegliato effettuata allo scopo di rimuovere il combustibile nell'ambito di un'esercitazione di gestione del territorio (incendio prescritto) o di un Piano di attacco al fuoco (incendio operativo).
- Incidente Chimico (Chemical Accident)
- Accidentale rilascio di sostanze chimiche pericolose avvenuto durante la loro produzione, trasporto o lavorazione.
- Inondazioni causate da un forte vento in pressione
- Inondazioni causate da un forte vento in pressione alla foce dei fiumi, a seguito delle quali l'acqua viene trattenuta nel fiume e il livello dell'acqua del fiume aumenta
- Inondazioni da rottura di diga.
- Accadono molto raramente, ma causano molte vittime. Il controllo permanente degli impianti idrotecnici e l'organizzazione dell'allarme e della protezione della popolazione minacciata sono di grande importanza.
- Inondazioni da sovralzi di tempesta
- In seguito a un uragano o a un forte vento di tempesta si formano grandi onde che colpiscono la costa provocando inondazioni.
- Inondazioni derivanti da uno tsunami
- Gli tsunami sono grandi onde del mare generate da terremoti di bassa profondità ipocentrale o di elevata magnitudo che possono generare disastrose inondazioni nelle aree costiere
- Inondazioni improvvise
- Le inondazioni improvvise sono inondazioni causate da forti piogge in breve tempo
- Inondazioni negli estuari dei fiumi
- Sono Inondazioni causate dalla combinazione tra vento forte e alta marea.
- Intensità dell’incendio paesaggistico
- La velocità con cui un incendio rilascia energia sotto forma di calore in un determinato luogo e in un determinato momento.
- Interfaccia Foresta-Rurale-Urbano
- Una zona di transizione tra il territorio selvatico (terra non occupata) e gli insediamenti e lo sviluppo umano.
- Interruzione del combustibile
- Un'area nel paesaggio in cui vi è una discontinuità nel combustibile che ridurrà la probabilità di combustione o il probabile tasso di propagazione dell'incendio.
- Linea di fuoco
- Una striscia di terra che è stata ripulita, arata o piantata con vegetazione resistente al fuoco per impedire la propagazione di un incendio paesaggistico.
- Lista del patrimonio culturale mondiale in pericolo
-
La Lista del Patrimonio culturale mondiale in pericolo è chiaramente definita nell'articolo 11 (4) della Convenzione:
1. ... un elenco dei beni culturali e naturali che figurano nella Lista del Patrimonio mondiale per la cui conservazione sono necessari importanti interventi e per i quali è stata richiesta assistenza ai sensi della Convenzione. Tale elenco contiene una stima del costo di tali interventi. L'elenco può includere solo quei beni che fanno parte del patrimonio culturale e naturale e che sono minacciati da pericolità gravi e specifiche, come la minaccia di scomparsa causata da un deterioramento accelerato, da progetti pubblici o privati su larga scala o da rapidi progetti di sviluppo urbano o turistico: distruzione causata da cambiamenti nell'uso o nella proprietà del territorio; alterazioni importanti dovute a cause sconosciute; abbandono per qualsiasi motivo; scoppio o minaccia di un conflitto armato; calamità e cataclismi; incendi gravi, terremoti, frane; eruzioni vulcaniche; variazioni del livello delle acque, inondazioni e maremoti. Il Comitato può in qualsiasi momento, in caso di necessità urgente, effettuare una nuova iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo e pubblicizzare immediatamente tale iscrizione (UNESCO 1972).
Il paragrafo 6(vi) delle Linee guida operative stabilisce che,
(i) Quando un bene si è deteriorato al punto di perdere le caratteristiche che ne hanno determinato l'iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale. Dovrebbe essere inserito nella Lista del Patrimonio mondiale in pericolo, successivamente si applicherà la procedura relativa alla possibile cancellazione dalla Lista (UNESCO febbraio 1996.
- Maremoto (Tsunami)
- Un Maremoto o Tsunami (termine giapponese che significa onda di porto) è una serie di onde oceaniche di grande lunghezza d'onda e di lungo periodo generate in una massa d'acqua da una perturbazione improvvisa che la mobilizza. Lo Tsunami consiste di 5-6 onde in cui la prima è piccola e chiamata "onda gentile". La seconda e la terza onda sono le onde alte e piu' distruttive.
- Messaggio di Consapevolezza (Awareness Message)
- Un messaggio di consapevolezza informa le persone sulla natura delle pericolosità che le circonda, le motiva a ricevere ulteriori informazioni, e fornisce semplici consigli di sicurezza.
- Misure strutturali
- Si tratta di qualsiasi costruzione fisica per ridurre o evitare i possibili impatti delle pericolità, o l'applicazione di tecniche o tecnologie ingegneristiche per ottenere resistenza e resilienza nelle strutture o nei sistemi.
- Misure non-strutturali
- Si tratta di misure che non comportano costruzioni fisiche e che utilizzano la conoscenza, la pratica o l'accordo per ridurre i rischi e gli impatti delle catastrofi, in particolare attraverso politiche e leggi, sensibilizzazione del pubblico, formazione ed educazione
- Mitigazione del disastro (Disaster Mitigation)
- Azioni di supporto per ridurre o eliminare il rischio a persone e cose da pericolosità e loro effetti.
- Monitoraggio (Monitor or Monitoring)
- Uso di controlli, ispezioni, ricognizioni, visite, campionamenti e misure, rilevamenti, rassegne o verifiche per fare misure in osservanza con leggi rilevanti, regolamenti, codici, procedure e/o pratiche; include le attività di autorità pubbliche e di enti industriali e indipendenti.
- Ondata di calore (Extreme Temperatures Wave or Heatwave)
- Prolungato periodo con temperatura dell’aria di superficie estremamente alta.
- Paesaggio culturale
-
Nella sedicesima sessione del dicembre 1992, il Comitato del Patrimonio Mondiale ha approvato tre categorie principali di paesaggi culturali (UNESCO 14 dicembre 1992: 54-55) e ha incluso le linee guida relative alla loro inclusione nella Lista del Patrimonio Mondiale nelle Linee guida operative (UNESCO febbraio 1996: 10-12, paragrafi 35-42).
I paragrafi da 36 a 38 delle Linee guida operative forniscono alcune definizioni di paesaggi culturali.
36. I paesaggi culturali rappresentano le "opere combinate della natura e dell'uomo" indicate nell'articolo 1 della Convenzione. Essi illustrano l'evoluzione della società e degli insediamenti umani nel corso del tempo, sotto l'influenza dei vincoli fisici e/o delle opportunità presentate dal loro ambiente naturale e delle successive forze sociali, economiche e culturali, sia esterne che interne. Dovrebbero essere selezionati sulla base del loro eccezionale valore universale e della loro rappresentatività in termini di una regione geo-culturale chiaramente definita, nonché per la loro capacità di illustrare gli elementi culturali essenziali e peculiari di tali regioni.
37. Il termine "paesaggio culturale" abbraccia una diversità di espressioni dell'interazione tra l'uomo e il suo ambiente naturale.
38. I paesaggi culturali spesso riflettono tecniche specifiche di uso sostenibile del territorio, tenendo conto delle caratteristiche e dei limiti dell'ambiente naturale in cui sono inseriti, e una specifica relazione spirituale con la natura. La protezione dei paesaggi culturali può contribuire alle moderne tecniche di uso sostenibile del territorio e può mantenere o valorizzare i valori naturali del paesaggio. L'esistenza di forme tradizionali di utilizzo del territorio sostiene la diversità biologica in molte regioni del mondo. La protezione dei paesaggi culturali tradizionali è quindi utile per mantenere la diversità biologica (UNESCO febbraio 1996: 10-11).
Il paragrafo 39 delle Linee guida operative fa riferimento ai paesaggi culturali che rientrano in tre categorie principali: il paesaggio chiaramente definito, il paesaggio organicamente evoluto (compresi i paesaggi relitti, o fossili, e i paesaggi continui) e i paesaggi culturali associativi (UNESCO febbraio 1996: 11).
I paragrafi 40-42 delle Linee guida operative forniscono ulteriori indicazioni sull'inclusione dei paesaggi culturali nella Lista del Patrimonio Mondiale (UNESCO febbraio 1996: 11-12).
Dal 1992 si sono tenuti diversi incontri regionali e tematici sul tema dei paesaggi culturali di eccezionale valore universale (si vedano, ad esempio, von Droste et al 1995, von Droste et al 1995: Allegati da II a VI e UNESCO 21 aprile 1996).
- Pericolo dell’incendio paesaggistico
- Qualsiasi situazione, processo, materiale o condizione che può causare un incendio paesaggistico o che può fornire un pronto apporto di combustibile per aumentare la diffusione o l'intensità di un incendio paesaggistico, che rappresentano tutti una minaccia per la vita, le proprietà o l'ambiente.
- Pericolosità (Hazard)
- Un pericolo conosciuto o percepito.
- Pericolosità Geologica (Geological Hazard)
- Processo o fenomeno geologico che puo’ causare perdita di vite, feriti o altri impatti sulla salute, danni alle proprietà, perdita di servizi, distruzioni sociali e danni ambientali. Le pericolosità geologiche comprendono processi interni alla Terra e relativi processi esterni. Fattori idro-meteorologici contribuiscono in modo importante ad alcuni di questi processi.
- Pericolosità Idro-Meteorologica (Hydro-Meteorological Hazard)
- La probabilité qu'un incendie de paysage se produise et son impact potentiel sur un endroit particulier à un moment donné.
- Pericolosità Naturale (Natural Hazard)
- Pericolosità attribuita a fenomeni naturali, che avviene minacciando persone, strutture o beni economici e puo’ causare un disastro. Puo’ essere causata da condizioni geologiche, sismiche, idrologiche o meteorologiche o da processi nell’ambiente naturale.
- Pericolosità nucleare
- Pericolosità associata al rilascio di energia nucleare (impatto, radiazioni e materiali radioattivi)
- Pericolosità Secondaria (Secondary hazard)
- Quelle pericolosità che avvengono come il risultato di un'altra pericolosità o disastro, es., incendi o frane in seguito a terremoti, epidemie in seguito a carestie, carenze di cibo in seguito a siccità o alluvioni.
- Pericolosità Tecnologica o Pericolosità Antropica (Technological hazard or “man-made hazard”)
- Una situazione che puo' avere conseguenze disastrose per una società. Deriva da processi tecnologici, interazioni umane con l'ambiente, o rapporti entro o tra comunità.
- Popolazione a Rischio (Population at Risk)
- Una ben definite popolazione le cui persone, proprietà e/o mezzi di sostentamento sono minacciati da determinate pericolosità.
- Predizione (Prediction)
- Una dichiarazione del tempo, luogo e magnitudo attesi di un evento futuro (per inondazioni, frane, terremoti e d eruzioni vulcaniche, etc..)
- Preparazione (Preparedness)
- Abilità a gestire l’emergenza e affrontare efficacemente qualsiasi pericolosità attraverso mitigazione, risposta e ripresa tramite la pianificazione, l’istruzione e l’esercitazione.
- Prevenzione (Prevention)
- L’azione di prevenire che qualcosa accada.
- Probabilità (Probability)
- La probabilità che una certa evenienza abbia luogo.
- Protezione Civile (Civil Defence))
- Sistema di misure, solitamente istituite da un ente governativo, per proteggere la popolazione civile in tempo di guerra e fronteggiare e mitigare le conseguenze delle maggiori emergenze in tempo di pace.
- Recupero (Recovery)
- Ricostruzione delle comunità affinchè gli individui, gli affari e i governi possano funzionare indipendentemente, ritornare alla vita normale e proteggersi contro future pericolosità.
- Riabilitazione (Rehabilitation)
- Le operazioni e le decisioni prese dopo un disastro nell'ottica di restituire una comunità colpita alle condizioni di vita precedenti, mentre si incoraggiano e si facilitano gli aggiustamenti necessari ai cambiamenti causati dal disastro.
- Ricostruzione (Reconstruction)
- Le azioni intraprese per recuperare una comunità dopo un periodo di riabilitazione successivo ad un disastro. Le azioni comprendono la costruzione di residenze permanenti, il pieno recupero di tutti i servizi e la completa ripresa della situazione pre-disastro.
- Riduzione del Rischio (Risk Reduction)
- Misure di lungo termine per ridurre la scala e/o la durata di eventuali effetti avversi di pericolosità da disastri inevitabili e imprevedibili su una società che è a rischio attraverso la riduzione della vulnerabilità delle sue persone, strutture, servizi e attività economiche all'impatto di note pericolosità da disastri. Tipiche misure di riduzione del rischio comprendono miglioramenti negli standard costruttivi, zonazione delle aree inondabili e pianificazione territoriale, diversificazione del raccolto, etc..
- Ripristino (Restoration)
- Il processo di pianificare e/o realizzare procedure per il recupero o la ri-localizzazione del sito principale e dei suoi contenuti e per il ripristino delle normali attività nel sito principale. In senso lato, include la presa in considerazione e l’implementazione dei cambiamenti necessari al fine di migliorare la preparazione e mitigare l'impatto di future emergenze.
- Rischio alluvionale
- Il riscaldamento globale è il riscaldamento a lungo termine della superficie terrestre osservato a partire dal periodo preindustriale (tra il 1850 e il 1900) a causa delle attività umane, in primo luogo la combustione di combustibili fossili, che aumentano i livelli di gas serra nell'atmosfera terrestre. Questo termine non è intercambiabile con il termine "cambiamento climatico".
- Rischio (Risk)
- La stima della probabilità che avvengano danni alla vita, alla proprietà o all'ambiente nel caso in cui avvenga uno specifico evento pericoloso.
- Rischio accettabile (Acceptable risk)
- Grado di rischio per perdite umane e di materiali che è percepito dalla comunità o dalle principali autorità come tollerabile nell’opera di minimizzare il rischio di un disastro,
- Rischio di incendio paesaggistico
- La probabilità che si verifichi un incendio paesaggistico e il suo potenziale impatto su una particolare località in un determinato momento.
- Rischio Residuale (Residual Risk)
- Il rischio che ancora rimane dopo dopo la realizzazione delle pratiche di gestione del rischio.
- Risposta (Response)
- Condurre operazioni di emergenza per salvare vite e proprietà posizionando equipaggiamenti e rifornimenti di emergenza, evacuando potenziali vittime, fornendo cibo, acqua, rifugio e cure mediche a chi ne ha bisogno e ripristinare i servizi pubblici critici
- Rottura di diga (Dam Failure)
- Rilascio o versamento incontrollato di acqua, a causa di un danno ad una diga, che provoca una inondazione piu’ a valle
- Siccità (Drought)
- Periodo di carenza di umidità nel suolo cosi’ da provocare una insufficiente disponibilità di acqua per piante, animali ed esseri umani.
- Sicurezza (Safety)
- Una situazione senza rischi accettabili. Per gli scopi di questo testo, "Sicurezza" comprende la salute, la sicurezza e la protezione ambientale, inclusa la protezione della proprietà.
- Sistema di valutazione del pericolo d'incendio
- Situation sans risques inacceptables. Aux fins du présent texte, le terme de « sécurité » englobe la santé, la sécurité et la protection de l’environnement, notamment la protection des biens.
- Sensibilisation du public
- Un sistema di valutazione dei fattori fissi e variabili dell'ambiente dell’incendio, che determinano la facilità di accensione, la velocità di propagazione, la difficoltà di controllo e l'impatto degli incendi paesaggistici.
- Soccorso (Relief)
- Assistenza e/o intervento durante o dopo un disastro per raggiungere la conservazione della vita e le basilari necessità di sussistenza. Puo' essere di emergenza o di lunga durata.
- Tempesta (Storm)
- Vento con una velocità tra i 48 e i 55 nodi (tra 88 e 101 km/h)( vento forza 10 secondo la scala Beaufort)
- Tempesta di Neve (Snow Storm)
- Una tempesta con una diffusa nevicata accompagnata da forti venti.
- Terremoto (Earthquake)
- Un’improvvisa rottura della parte superiore della Terra, talora anche della superficie, risultante in vibrazioni del suolo che, dove sufficientemente forti, possono causare il collasso di edifici e la distruzione di beni e persone.
- Trabocco dall'alveo del fiume o inondazioni dal fiume
- Questo tipo di inondazioni si verificano con la maggiore frequenza. Esse sono causate dal superamento degli argini quando la capacità di deflusso dei fiumi viene superata localmente.
- Uragano (Hurricane)
- Ciclone tropicale che si forma nell’atmosfera su aree oceaniche calde, in cui la velocità dei venti raggiungono e superano i 74 miglie/ora (119 km/h) e soffiano in una larga spirale attorno ad un centro relativamente calmo detto “occhio”. La circolazione è in senso antiorario nell’Emisfero Settentrionale e in senso orario nell’Emisfero Meridionale. L’intesità di un uragano è definite in categorie da I a V.
- Valanga (Avalanche)
- Rapido movimento di neve lungo un versante per causa naturale o antropica.
- Valutazione (Assessment)
- Rilevamento di un disastro reale o potenziale per stimare i danni verificatisi o attesi e fare raccomandazioni per la prevenzione, la preparazione e la risposta ai disastri.
- Valutazione del Rischio (Risk Assessment)
- Combinazione dell'analisi della vulnerabilità e della pericolosità. La determinazione e la presentazione (solitamente in forma quantitativa) delle potenziali pericolosità e della probabilità ed entità del danno che puo' derivare da queste pericolosità.
- Valutazione della Pericolosità (Hazard Assessment)
- Il processo di stimare, per aree definite, la probabilità che avvenga un potenziale fenomeno, che causa danni, di una data magnitudo entro uno specifico periodo di tempo. La valutazione della pericolosità, prevede l’analisi di dati storici formali ed informali e un’abile interpretazione di carte topografiche, geologiche, geomorfologiche, idrologiche e dell’uso del suolo.
- Valutazione di danno (Damage Assessment)
- La preparazione di una valutazione specifica e quantitativa di danni fisici derivati da un disastro e raccomandazioni sulla riparazione, ricostruzione o sostituzione di strutture, equipaggiamenti e la riabilitazione di attività economiche (compresa l’agricoltura). Anche la valutazione e determinazione degli effetti attuali su risorse umane, economiche e naturali imputabili a disastri antropici o naturali.
- Vittima (Casualty)
- Persona ferita e bisognosa di cure mediche o uccisa a causa di disastri naturali o causati dall’uomo.
- Vulnerabilità (Vulnerability)
- La suscettibilità della vita, della proprietà o dell'ambiente se avviene uno specifico evento pericoloso.
- Zonazione (Zonation)
- In generale é la suddivisione di una entità geografica (nazione, regione, etc. ) in settori omogenei secondo certi criteri (per es., intensità della pericolosità, grado di rischio, stesso livello di protezione contro una certa pericolosità, etc.).